Qual è il trattamento?

Quando la sintomatologia risulta essere particolarmente invalidante, comportando vissuti di vergogna, bassa autostima, tendenza all'isolamento e al ritiro sociale, la terapia farmacologica può essere di grande aiuto nel ridurre la frequenza e la pervasività dei tic.

Tuttavia, per ottenere risultati certi e duraturi, è necessario associare interventi con tecniche riabilitative e psicoterapiche che, nella maggioranza dei casi, contribuiscono a moderare, se non ad estinguere, i sintomi, mantenendo i risultati nel tempo. Attualmente le tecniche considerate come maggiormente efficaci sono di tipo comportamentale, e prevedono "allenamenti" per una graduale riduzione dei tic o per una graduale "sostituzione" dei tic con altri movimenti (Exposure Response Prevention" o E/RP, e "Habit Reversal Training").



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Ospedale Pediatrico Bambino Gesù - U.O. Neuropsichiatria Infantile

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