Miti e fatti

Mito: Un bambino con disturbo bipolare non sarà mai normale.
Come un bambino con il diabete mellito, se correttamente trattato, può condurre una vita normale come i suoi compagni, così un bambino con disturbo bipolare opportunamente seguito, avrà il potenziale per studiare e lavorare a qualsiasi livello a seconda della loro capacità, l'esperienza e la motivazione.

Mito: Gli psicofarmaci danno dipendenza.
È stato scientificamente dimostrato come i farmaci utilizzati nella cura del disturbo depressivo e del disturbo bipolare non diano dipendenza.

Mito: La Depressione è un problema di volontà.
La Depressione, come il diabete o l'ipertensione, è una malattia con base biologica, non sono pertanto sufficienti volontà, pacche sulle spalle e tanti "fatti forza" per guarirne, ma è necessario chiedere aiuto ad uno specialista e seguire le prescrizioni mediche.

Mito: L'antidepressivo è la pillola della felicità.
È altrettanto falso che basta una pasticca per guarire dalla depressione, sia essa bipolare che unipolare, è infatti opportuno mettere in atto alcuni accorgimenti relativi allo stile di vita (sonno, ritmi quotidiani, consumo di caffeina e nicotina …) per prevenire e curare gli episodi. L'antidepressivo può essere poi addirittura pericoloso in caso di disturbo bipolare, se assunto da solo, aumentando l'agitazione, l'irritabilità ed inducendo idee suicide.

Mito: È bello essere in mania perché si è felici.
Anche se spesso l'euforia fa parte dell'episodio maniacale, molto spesso prevalgono gli aspetti di irritabilità, on si tratta comunque MAI di una vera felicità, ma di un umore alterato, eccessivamente su di giri, che spesso risulta sgradevole agli altri e può condurre a comportamenti sconvenienti e/o pericolosi.

Mito: Il Disturbo Bipolare si manifesta solo negli adulti.
In letteratura si va definendo un tipo di DB con esordio in età prepubere, differente per alcune caratteristiche cliniche, ma in continuità con le forme adulte.



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Ospedale Pediatrico Bambino Gesù - U.O. Neuropsichiatria Infantile

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