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Qual è il trattamento?
I DSA non si risolvono con l'esercizio. E' necessario svolgere un intervento abilitativo e/o terapeutico personalizzato in relazione alle caratteristiche neuropsicologiche del bambino emerse nella valutazione.
Il trattamento deve essere il più precoce possibile, basato su un modello chiaro e su evidenze scientifiche ed essere regolato dall'effettiva efficacia dimostrabile. Il trattamento viene interrotto quando non modifica ulteriormente l'efficienza del processo di lettura, scrittura e calcolo.
Sulla base della diagnosi e del progetto riabilitativo è utile applicare anche specifici strumenti compensativi e/o misure dispensative come previsto dalla legge 170/2010 sui DSA. Gli strumenti compensativi consentono di compensare le carenze funzionali determinate dal disturbo (ad esempio: il computer, la tavola pitagorica, la calcolatrice) mentre le misure dispensative consistono nell'evitare compiti poco utili dal punto di vista funzionale (ad esempio: la lettura ad alta voce, la scrittura in corsivo, tempi più lunghi per prove scritte e per lo studio). Inoltre, all'interno del contesto scolastico è necessario redigere il Piano Didattico Personalizzato (PDP) per favorire una progettualità che risponda in modo mirato alle esigenze degli studenti con DSA.
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