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Schizofrenia e sindrome da microdelezione del cromosoma 22
Presso la nostra Unità di Neuropsichiatria Infantile e, in particolare, nell'ambito del protocollo clinico e di ricerca sugli esordi psicotici coordinato dal Dott. Armando, è stato attivato un programma di ricerca medico-scientifico in collaborazione con il Consorzio Internazionale Brain-Behavior per lo studio della schizofrenia nella sindrome da microdelezione del cromosoma 22 (22q11DS).
La 22q11DS rappresenta uno dei principali fattori di rischio noti per il disturbo schizofrenico, in quanto una certa quota di soggetti che ne sono affetti (circa il 30%) presenta sintomi psicotici sin dalla fase adolescenziale. Per il programma di ricerca in questione che si articolerà in quattro anni, il Consorzio Internazionale ha ricevuto l'approvazione e il finanziamento di 12 milioni di dollari dal National Institute of Mental Health americano (NIH).
Si tratta dunque di un'importante occasione di studio e di comprensione dei fattori genetici e comportamentali coinvolti nella schizofrenia. Da qui, sarà possibile strutturare programmi terapeutici centrati sull'intervento precoce che consentano di ritardare o addirittura prevenire l'esordio del disturbo tanto nei soggetti con 22q11DS che nella popolazione generale.
Per ulteriori informazioni circa il razionale del programma di ricerca e l'elenco completo dei centri coinvolti consultare il link: http://news.emory.edu/stories/2013/10/warren_schizophrenia_consortium_grant/
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