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Attività computerizzate a scuola
Negli ultimi anni,
nell'ambito del contesto scolastico internazionale, è
sempre più frequente l'inserimento di tecnologie informatiche
innovative come supporto agli apprendimenti (Aleven, Beal,
&Graesser, 2013). Questo avviene grazie al contributo degli
studi che hanno mostrato come la tecnologia informatica migliori le
competenze nelle discipline scolastiche come la matematica e come
esse forniscano un valido strumento per le esigenze degli studenti
con disturbi dell'età evolutiva (Li & Ma, 2010; Dynarski et
al., 2007; Cheung &Slavin, 2012). Nel 2005 Pearson et
al. hanno identificato come l'inserimento di strumenti
tecnologici nella scuola media porti importanti benefici
sulla comprensione del testo di tutti gli studenti e, in
misura meno significativa, anche sui ragazzi con disturbo
dell'apprendimento.
Recentemente Berninger et al. (2014) hanno
valutato l'efficacia dell'utilizzo del computer in 35 bambini e
ragazzi con pregressa diagnosi di disgrafia, dislessia e difficoltà
nella produzione scritta e orale. I partecipanti al momento della
raccolta dei dati frequentavano dalla IV elementare al I anno di
scuola superiore. Gli studenti hanno preso parte a 18 lezioni, di
due ore ciascuna, in cui venivano presentate attività di
insegnamento al computer mirate al miglioramento del tratto
grafico, della conoscenza delle regole ortografiche e della
morfosintassi.
Per valutare l'efficacia del trattamento sono state proposte prove
standardizzate prima e dopo le lezioni. I risultati hanno mostrato
che tutto il campione ha avuto un miglioramento nelle tre aree
indagate. Gli studenti hanno avuto miglioramenti nelle loro
aree di debolezza presenti alla diagnosi.
Per approfondimentoBerninger V W, Nagy W, TanimotoS, Thompson R and Abbott R (2014), Computer instruction in handwriting, spelling, and composing for students with specific learning disabilities in grades 4e9, Computers & Education 81, 154-168 http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25378768.
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