Capriccio o malattia?

Il Disturbo da Disregolazione Dirompente dell’Umore

Capriccio o malattia?Tra molte polemiche il DSM-5, quinta edizione del manuale diagnostico-statistico dei disturbi mentali dell'Associazione Psichiatrica Americana, ha introdotto tra le nuove diagnosi il Disturbo da Disregolazione Dirompente dell'Umore (Disruptive Mood Dysregulation Disorder-DMDD).

Tale disturbo, a esordio tra i 6 e i 10 anni, è caratterizzato dalla presenza, in un periodo di almeno 12 mesi, di severe e ricorrenti crisi di rabbia, in risposta ad agenti stressanti comuni, che si manifestano con aggressività fisica o verbale, diretta verso persone o oggetti, con intensità e durata eccessiva rispetto alla situazione scatenante e al livello di sviluppo del bambino, con una frequenza di 2-3 volte a settimana, in associazione ad umore persistentemente negativo (irritabile, arrabbiato e/o triste) nel periodo tra gli episodi. Tali sintomi inoltre, secondo i criteri diagnostici, non sono assenti per più di tre mesi e coinvolgono almeno due ambiti della vita del bambino (casa, scuola, gruppi di pari).

Dai primi studi basati sulle neuroimmagini (risonanza magnetica funzionale) tale quadro sembra essere determinato da una ridotta attivazione neuronale in aree del cervello associate all'attenzione spaziale, al processamento delle gratificazioni e alla risposta emotiva suscitata dalle frustrazioni.

Non si tratta pertanto di una semplice tendenza di questi bambini a frequenti capricci, ma piuttosto di un costante stato di severa irritabilità , che ne compromette le relazioni con i coetanei e con gli adulti e predispone, in età adulta, ad un maggior rischio di disturbi d'ansia e dell'umore.


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Ospedale Pediatrico Bambino Gesù - U.O. Neuropsichiatria Infantile

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