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Università e disturbi specifici dell'apprendimento
Spesso i ragazzi con diagnosi di Disturbo Specifico di
Apprendimento (DSA) non sanno cosa aspettarsi nel momento
in cui decidono di iscriversi all'università.
In realtà la Legge 170 del 2010 tutela anche gli
studenti universitari ai quali vengono riconosciuti i
propri diritti sin dai test di ammissione. I ragazzi con DSA
possono assolutamente raggiungere il traguardo prefissato grazie
anche alla collaborazione degli atenei.
L'art.5, comma 4, della Legge 170 prevede che, a fronte della
presentazione e acquisizione da parte dell'Università della
diagnosi, siano poi garantite durante l'intero percorso accademico,
idonee forme di verifica e valutazione sia per quanto
concerne i test di ammissione che per gli esami
universitari.
La presentazione della diagnosi dunque, consente di accedere ai
test di ammissione con alcune modalità precise, ad esempio dando la
possibilità ai ragazzi di usufruire di tempi aggiuntivi fino ad un
massimo del 30% in più rispetto a quello previsto e in relazione
alla tipologia di prova; oltre a poter garantire tutte le
misure dispensative e/o compensative previste
dalla legge 170.
Inoltre, nello specifico ai ragazzi con diagnosi di DSA che stanno
decidendo se intraprendere il percorso universitario si può
consigliare di:
- scegliere un corso di studi con materie che corrispondano ai
propri punti di forza oltre che ai propri interessi; - servirsi del
computer che è uno strumento molto valido di supporto
all'apprendimento;
- usufruire di tutor e/o di insegnanti specializzati che possono
fornire suggerimenti e consigli sul metodo di studio;
- trovare un metodo di studio efficace come ad esempio dividere il
lavoro in piccole parti con obiettivi a breve termine, sottolineare
le parti principali del testo per creare mappe e schemi che poi
agevolano il ripasso quotidiano;
- può essere utile contattare l'ufficio di accoglienza per
assicurarsi che l'Ateneo abbia a disposizione un referente per la
dislessia. Concordare quindi gli strumenti a disposizione e
valutare come affrontare, in primis, i test di ammissione e poi i
singoli esami;
- confrontarsi con altri studenti universitari con DSA su forum o
gruppi come www.facebook.com/groups/dislessiciuniversitari.
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