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ADHD e obesità
Il
disturbo da deficit d'attenzione ed iperattività (ADHD) è uno dei
più comuni disturbi neuropsichiatrici dell'età evolutiva. Recenti
studi confermano che l'ADHD nell'infanzia appare essere un
fattore di rischio per l'obesità in età infantile ed
adulta.
Diversi motivi possono spiegare tale affermazione:
- I bambini con ADHD fanno fatica a concentrarsi ed a controllare
gli impulsi in funzione degli obiettivi da raggiungere, del tempo a
disposizione o delle richieste esterne ed è dunque per loro
difficile impegnarsi con costanza nello sport e
passano più tempo degli altri bambini a guardare la televisione
riducendo così il movimento.
- E' anche possibile l'ipotesi genetica di
un'alterazione del gene per il recettore della melanocortina
(Mc4r), che risulterebbe nella coesistenza tra ADHD, obesità e
aumento dell' introito di cibo.
- Tra i bambini con un regime alimentare ricco di
grassi vi è una forte incidenza di ADHD.
- La causa potrebbe inoltre essere ricercata nella
disfunzione dei neurotrasmettitori cerebrali
situati nei centri del sistema dopaminergico implicato nella
patogenesi del disturbo.
E' quindi fondamentale sottolineare l'importanza, per i bambini
con ADHD, di praticare un'attività sportiva costante e di seguire
un'alimentazione varia ed equilibrata.
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