Tutor DSA

Il “tutor” per i disturbi specifici di apprendimento

Tutor

Negli ultimi anni, in seguito alla diagnosi di Disturbi Specifico dell'Apprendimento (DSA), è diventato sempre più frequente nella pratica clinica il proporre l'affiancamento di un tutor per la gestione dei compiti a casa. Il tutor ha il compito di supportare lo studente con DSA a sviluppare un metodo di studio che gli consenta da una parte di rispondere adeguatamente alle richieste didattiche della scuola e dall'altra di diventare autonomo nella gestione a casa dei compiti.

Il tutor dunque non è l'insegnante che fornisce "le ripetizioni" ma aiuta i bambini/ragazzi con ldiagnosi di DSA a compensare le proprie difficoltà favorendo il processo di sviluppo di strategie efficaci. Pertanto il tutor non si improvvisa ma deve possedere le competenze e le conoscenze specifiche che riguardano il DSA. E' necessario infatti che il tutor instauri una relazione positiva con la famiglia chiarendo qual è il suo ruolo e i suoi obiettivi.

 Deve inoltre essere informato sulla normativa vigente sui DSA per potersi interfacciare con la scuola con la quale grazie a colloqui periodici potrà condividere gli strumenti compensativi e dispensativi e i progressi che il ragazzo sta facendo.

Al tutor è richiesta infine la capacità di maneggiare strumenti informatici e multimediali utili per l'apprendimento e individuare un metodo di studio efficace

Nel complesso, affidarsi a un tutor per l'acquisizione di un buon metodo di studio e di strategie utili ai fini dell'apprendimento è un valido metodo in modo particolare per i ragazzi della scuola secondaria di I e II grado. 



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Ospedale Pediatrico Bambino Gesù - U.O. Neuropsichiatria Infantile

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