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- Verso una diagnosi più accurata dei disturbi dell'umore in età evolutiva
Verso una diagnosi più accurata dei disturbi dell'umore in età evolutiva
Sui disturbi dell'umore in
etá evolutiva è in corso un vibrante dibattito che divide
gli psichiatri infantili fin dagli anni novanta. Un aspetto
particolarmente critico riguarda la corretta diagnosi di questi
disturbi considerando che in diversi casi possono manifestare
sintomi sovrapponibili tra di loro, un caso emblematico è quello
dell'irritabilità.
Che cosa intendiamo per irritabilitá? Prima di
tutto occorre specificare che esiste un'irritabilitá
fisiologica, normale, che consiste in una risposta dell'essere
umano di fronte a stimoli ambientali od emotivi. Esiste poi
un'irritabilitá patologica in cui la risposta agli stessi stimoli,
anche minimi, si manifesta in maniera eccessiva ed esagerata.
Se consideriamo che nella pubertá c'è un aumento delle capacitá di
risposta agli stimoli esterni legata anche a fattori strettamente
neurofisiologici ecco che l'irritabilitá riguarda da vicino bambini
e adolescenti . Questa è infatti un criterio diagnostico di diverse
patologie dell'etá evolutiva, ed è stata considerata per lungo
tempo un sintomo cardine nella diagnosi del disturbo bipolare
nell'età evolutiva. Negli ultimi anni di fronte all'aumento della
diagnosi di disturbo bipolare l'attenzione si è focalizzata proprio
sull'irritabilità e si è concluso che questo sintomo, quando
rappresentato da frequenti scoppi d'ira in risposta ad eventi
stressanti, non è rappresentativo di uno specifico disturbo
bipolare ma potrebbe rappresentare l'espressione di una
nuova categoria diagnostica conosciuta come
disturbo da disregolazione dirompente dell'umore.
Mentre il disturbo bipolare in età evolutiva è caratterizzato da
sintomi di grandiosità ed umore espanso, questa nuova categoria
diagnostica è rappresentata da frequenti crisi di rabbia severe e
ricorrenti, in risposta a stimoli stressanti comuni e umore
persistentemente negativo (irritabile, arrabbiato e/o triste).
L'evoluzione clinica sembrerebbe essere verso la depressione
unipolare e la distimia piuttosto che verso un disturbo bipolare
vero e proprio.
Questa nuova categoria diagnostica rappresenta un ulteriore sforzo
di raffinare la diagnosi psichiatrica, basandosi su un
sintomo chiave come l'irritabilità, spesso presente in
maniera piú o meno intensa nell'età evolutiva, cosí da realizzare
specifici interventi psicoterapeutici, psicoeducativi e
farmacologici.
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