GIORNATE DI NEUROPSICOLOGIA DELL'ETÁ EVOLUTIVA 2016

Brixen genn 16

Si è aperta mercoledì la sedicesima edizione del GIORNATE DI NEUROPSICOLOGIA DELL'ETÁ EVOLUTIVA organizzato dal nostro reparto di Neuropsichiatria infantile in collaborazione con il CNR di Roma e la Libera Università di Bolzano. L'apertura è stata dedicata alla Dislessia evolutiva e, in particolare, alle recenti evidenze in materia di trattamenti. Sono stati proposti aggiornamenti circa i principali interventi rivolti alla Dislessia quali quello fonologico, quello visivo e quello centrato sul potenziamento  delle abilità  di denominazione rapida e automatizzata. Il nostro gruppo di ricerca ha contribuito al dibattito sulle nuove frontiere di intervento presentando le recenti evidenze sull'efficacia delle tecniche di stimolazione cerebrale non invasiva.

  

disprassieGiovedì, invece, è stato ampiamente discusso il tema della Disprassia in età evolutiva nel simposio pomeridiano che ha visto avvicendarsi molteplici interventi sulla valutazione e metodologia clinica del disturbo, le implicazioni neurofunzionali, la disgrafia e l'interessante collegamento tra ipermobilità articolare e disturbi neuropsichiatrici. I lavori si sono conclusi con la tavola rotonda notturna in cui esperti nazionali in neuropsicologia dell'età evolutiva,  tra questi Giacomo Stella, Stefano Vicari e Maria Cristina Caselli, hanno aperto la discussione sull'utilità degli screening, tanto ai fini della prevenzione che ai fini dell'intervento, nelle principali condizioni patologiche dell'età preadolescenziale ed adolescenziale.

 

screeningL'approfondimento del tema relativo agli screening diagnostici è continuato venerdì con un simposio dedicato a illustrarne evidenze scientifiche e implicazioni pratiche e cliniche, soprattutto nell'area dei disturbi del linguaggio. Vengono illustrate esperienze di ricerca e intervento con particolare focus sulla riduzione dello stress genitoriale associato ad uno screening precoce dei disturbi del linguaggio e l'immediata attivazione di programmi di potenziamento. 

  

Autismo brix 16Con il simposio di sabato "I bambini e gli adolescenti con Disturbo dello Spettro Autistico: diverse esigenze nella presa in carico" si è conclusa la XI edizione delle Giornate di Neuropsicologia dell'età evolutiva. Sono stati così affrontati  temi particolarmente rilevanti e con forti implicazioni cliniche in termini di intervento e prognosi del Disturbo dello Spettro Autistico. L'apertura, curata dal dott. Valeri, ha avuto come focus l'intervento centrato sui genitori proponendo un accurato esame della letteratura circa le sue possibili distinzioni (parenttraining, terapie mediate dai genitori). Si è proseguito con l'intervento della Dott.ssa Caretto focalizzato sulla sostenibilità delle terapie e sulle necessità disettingterapeutici appositamente modellati circa la fase del disturbo e l'età del bambino. Sono state poi proposte dalla Dott.ssa Mazza le recenti evidenze sulle alterazioni della cognizione sociale e degli interventi associati. A conclusione, la Dott.ssa Giovagnoli ha proposto una revisione della letteratura scientifica circa lo sviluppo e la gestione della sessualità nei ragazzi e giovani adulti con Autismo.

  Il convegno GIORNATE DI NEUROPSICOLOGIA DELL'ETÁ EVOLUTIVA nasce dall'esigenza di condividere con ricercatori e operatori clinici un comune approccio dello studio, della diagnosi neuropsicologica e del trattamento riabilitativo, comprendendo aspetti etici e deontologici. È articolato in quattro giornate in cui saranno affrontati argomenti di Neuropsicologia dell'età evolutiva. Sono presenti, inoltre, sessioni di approfondimento pratico con la presentazione di strumenti diagnostici, percorsi riabilitativi ed esperienze cliniche anche da parte dei partecipanti.

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Ospedale Pediatrico Bambino Gesù - U.O. Neuropsichiatria Infantile

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