Il I ° Convegno Nazionale AIRA: un successo per la clinica e per la ricerca

Report AIRASi è appena concluso il I° Convegno Nazionale AIRA (Associazione Italiana Ricerca Autismo), The autism challenge: from research to individualized practice, tenutosi il 3 e il 4 dicembre al Centro Nazionale delle Ricerche (CNR) di Roma.

In queste due giornate, la sala convegni del CNR è stata affollata da più di 300 persone, tra operatori specializzati, studenti, genitori ed insegnanti. Dopo la lettura del messaggio inviato dal Ministro della Salute, On. Beatrice Lorenzin, si sono avvicendati quasi una ventina di relatori, che hanno illustrato lo stato dell'arte sulla ricerca evidence-basednei disturbi dello spettro autistico, sia dal punto di vista neurobiologico che genetico e metabolico, attraverso studi di ricerca preclinica e clinica, di neuroimaging e X-linked. Nel pomeriggio, si è parlato a lungo di diagnosi e di riconoscimento precoce, aspetti etici, inquadramento nosografico, interventi terapeutici e sociali nei primi anni di vita. La seconda giornata ha visto seguire tale percorso, iniziando la lunga kermesse di interventi, con il ruolo della scuola nei percorsi di integrazione sociale e lavorativa, anche alla luce della recente Legge sull'Autismo. Un approfondimento speciale è stato dedicato alle comorbidità psichiatriche dell'autismo, e agli approcci terapeutici, anche farmacologici, di tali quadri associati, sia in età evolutiva che in età adulta. Infine, nel pomeriggio di chiusura del congresso, è stato affrontato il tema delle nuove tecnologie e come queste possano rappresentare un valido ausilio nel riconoscimento diagnostico, nella terapia e nel supporto alla genitorialità.

Proprio a questo ambito afferisce il contributo di ricerca, vincitore della I° borsa di studio istituita da AIRA, Il'Lia Vassena' Young Investigators Award, che ha permesso a tre giovani ricercatori under 40, oltre all'assegnazione di un premio in denaro, del valore di 5.000 euro, al dott. Paolo Meucci, dell'Istituto Neurologico "Carlo Besta", anche la possibilità di esporre i dati di ricerca di altri due contributi, uno afferente agli aspetti biologici dell'autismo (dott.ssa Favaloro, di Sapienza- Università di Roma) e l'altro di risonanza magnetica (dott.ssa Giuliano, dell'Istituto Nazionale di Fisica di Pisa). Lo scopo del convegno, come sottolineato dal Comitato Scientifico di Aira, è stato quello di creare un proficuo scambio di conoscenze tra la clinica e la ricerca sull'autismo, dare spazio ai giovani ricercatori, promuovere un approccio multidisciplinare, capace di integrare i contributi provenienti da numerosi ambiti, nello studio dei disturbi dello spettro autistico. Nel prossimo futuro AIRA intende continuare a fare network, reperire fondi attraverso grant e fellowship, da destinare a giovani ricercatori meritevoli, che possano supportare, con i loro dati, la ricerca scientifica sull'autismo in Italia.

 

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A breve saranno disponibili gli atti del congresso sul sito: www.airautismo.it



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Ospedale Pediatrico Bambino Gesù - U.O. Neuropsichiatria Infantile

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