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L’ansia sociale in età evolutiva: il ruolo della “Teoria della Mente”.
I bambini possono sviluppare sintomi ansiosi anche in età precoce, con importanti ricadute sul loro funzionamento sociale e scolastico.
L'ansia sociale si riferisce alla preoccupazione di essere valutati negativamente durante le interazioni sociali e la paura di non essere in grado di soddisfare le aspettative degli altri. Alcuni studiosi hanno sostenuto che un buon sviluppo socio-cognitivo, in particolare delle abilità di Teoria della Mente (TdM), possa svolgere un ruolo protettivo nell'insorgenza degli stati ansiosi. La Teoria della Mente si può definire come la capacità di comprendere e predire i comportamenti dell'altra persona sulla base dei suoi stati mentali ed emotivi, come le credenze, i desideri, le intenzioni o le emozioni.
Un gruppo di ricercatori olandesi, in un recente studio pubblicato sul Journal of Abnormal Child Psychology, ha messo in correlazione la quota di ansia sociale in un gruppo di 110 bambini di 4 anni con le loro abilità di TdM e con la capacità di esprimere l'ansia sociale e la timidezza in modo funzionale (con espressioni facciali positive o reazioni fisiologiche come arrossire, associate però al desiderio di fare una buona impressione). I risultati dello studio hanno evidenziato che i sintomi dell'ansia sociale sono associati con un basso livello di TdM e con un'inadeguata capacità di esprimere la timidezza, accompagnata dunque a reazioni ed espressioni negative.
Questi risultati suggeriscono che un buon sviluppo della TdM nella prima infanzia può facilitare la comprensione del contesto sociale, promuovendo esperienze sociali positive, la fiducia in se stessi e le relazioni tra i pari. I risultati offrono anche importanti spunti di riflessione per la ricerca futura, per determinare l'efficacia di interventi cognitivo-comportamentali o sociali tramite cui i bambini possano sviluppare strategie di coping più adattive per far fronte alle problematiche di ansia sociale.
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