Disturbo dello Spettro Autistico e differenze di genere

Sebbene i disturbi del neurosviluppo colpiscano con più frequenza gli individui di sesso maschile, restano ancora sconosciuti e poco approfonditi i fattori di vulnerabilità legati al genere.

Lo studio che segnaliamo oggi, si pone l'obiettivo di revisionare le ricerche e le teorie esistenti sulla maggiore presenza dei disturbi del neurosviluppo, e in particolare dell'autismo, nelle persone di sesso maschile.

Gli studi più recenti sulle basi biologiche della maggiore presenza di autismo e disturbi del neurosviluppo nei maschi segnalano un maggior peso agli aspetti genetici, alla presenza di mutazioni di geni o a cambiamenti epigenetici che conferiscono ai maschi un maggior rischio e alle femmine un fattore di protezione.

Altri meccanismi molto discussi sono i cromosomi sessuali e gli ormoni sessuali coinvolti. Nello specifico il testosterone fetale, coinvolto in molti aspetti dello sviluppo può interagire con i neurotrasmettitori, i neuro peptidi o meccanismi di immunità contribuendo ad una maggiore vulnerabilità dei maschi. Infine, molto discussa è la possibilità che i disturbi dello spettro autistico siano sottodiagnosticati nelle femmine.

Ci sembra rilevante segnalare questo studio in quanto, come gli stessi autori segnalano, la forte differenza di sex-ratio nell'autismo (4:1) e negli altri disturbi del neurosviluppo è un fenomeno da esaminare per comprendere meglio i fattori biologici dell'autismo e lavorare verso nuove e migliori strategie di trattamento.

 

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autismo e genere 2018


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Ospedale Pediatrico Bambino Gesù - U.O. Neuropsichiatria Infantile

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