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- Disturbo Ossessivo Compulsivo in età evolutiva e rischio psicotico: il significato clinico dei sintomi prodromici
Disturbo Ossessivo Compulsivo in età evolutiva e rischio psicotico
Di recente pubblicazione, il lavoro di ricerca del nostro protocollo DOC sulla prevalenza ed il significato clinico dei sintomi prodromici (Ultra High Risk) per l'esordio psicotico in bambini e adolescenti con Disturbo Ossessivo Compulsivo (DOC).
In particolare lo studio aveva come obiettivo principale l'indagine di una possibile associazione tra la presenza di sintomi prodromici e funzionamento globale, sociale e di ruolo.
Dai risultati ottenuti e' emerso che il 43% di bambini e adolescenti con Disturbo Ossessivo Compulsivo presentano sintomi prodromici. Tali sintomi non solo sono presenti ma si manifestano inoltre in maniera indipendente dalle ossessioni e compulsioni tipiche del Disturbo Ossessivo-Compulsivo. Essi riguardano infatti contenuti insoliti di pensiero tra cui tendenza alla sospettosità/persecutorietà e fenomeni di autoreferenzialità e interferenza del pensiero.
Inoltre, la compromissione funzionale (globale, sociale e di ruolo) è maggiore in bambini ed adolescenti che presentano un Disturbo Ossessivo-Compulsivo associato a sintomi prodromici.
Questi studio evidenzia dunque la necessità di inserire nei protocolli di assessment per il Disturbo Ossessivo-Compulsivo la valutazione della sintomatologia prodromica e soprattutto di prevedere, nella pianificazione dell'intervento su questi bambini e adolescenti, strategie cognitivo-comportamentali volte a favorire l'esame di realtà e ridurre quindi l'impatto clinico e funzionale dei sintomi prodromici associati.
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