Disturbo di linguaggio e problemi emotivi e comportamentali

Linguaggio 2

Nella letteratura degli ultimi anni un gran numero di studi ha mostrato una relazione tra disturbi del linguaggio e problemi emotivi e/o comportamentali nei bambini. Tuttavia, le differenze metodologiche di tutti gli studi effettuati hanno reso difficile trarre conclusioni univoche riguardo tale problematica.

Recentemente è stata pubblicata una meta-analisi da Curtis e colleghi (2018)che si è posta come obiettivo quello di determinare la relazione tra disturbi del linguaggio e problemi emotivi e comportamentali nei bambini e negli adolescenti, tra prime fasi di sviluppo e 18 anni e indagare, inoltre, la relazione tra età e tipologia di problema comportamentale/emotivo.

 

Nello specifico, questo lavoro vuole rispondere a tre domande:

-I bambini con disturbi del linguaggio mostrano più problemi emotivi e comportamentali rispetto ai loro coetanei con sviluppo tipico?

-la relazione tra difficoltà linguistica e problema emotivo o comportamentale cambia in base all'età di sviluppo?

-I bambini con disturbi di linguaggio hanno problematiche più di tipo internalizzante o esternalizzante?

 

Sono state eseguite ricerche fino a luglio 2017 sulle banche dati come PubMed, EBSCO e ProQuest. Sono stati inclusi gli studi che confrontavano bambini con disturbi di linguaggio e bambini con sviluppo tipico che mostrassero almeno un problema comportamentale o emotivo. Sono stati quindi inclusi in questo studio 47 articoli (63 153 partecipanti).

 

La meta-analisi ha evidenziato una differenza statisticamente significativa per problemi emotivi e comportamentali tra i bambini con disturbo del linguaggio e bambini con sviluppo tipico. Inoltre, i risultati hanno mostrato come tali problemi emotivi e comportamentali aumentino con l'aumentare dell'età del bambino.

Da questa meta-analisi sembra che non ci sia una differenza statisticamente significativa tra comportamenti internalizzanti e comportamenti esternalizzanti, indipendentemente dall'età dei bambini.

 

I risultati di questo lavoro permettono di fare importanti riflessioni su alcune implicazioni cliniche. Poiché ritardi e disturbi del linguaggio sono associati a problematiche emotive e comportamentali (sia internalizzanti che esternalizzanti) anche in giovane età, è importante sviluppare interventi terapeutici mirati  che tengano conto non solo dello sviluppo linguistico, ma anche della gestione delle problematiche emotive e comportamentali.

 

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Ospedale Pediatrico Bambino Gesù - U.O. Neuropsichiatria Infantile

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