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Oltre 1.700 consulenze dalla helpline “Lucy” di Neuropsichiatria Infantile nel 2018
Sono state registrate oltre 1700 richieste telefoniche nel 2018 nel servizio "Lucy", la helpline di consulenza gratuita gestita da personale esperto e appositamente formatodell'Unità Operativa di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenzadell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.
Il servizio è attivo 24 ore su 24 e si può contattare attraverso il numero 06.6859.2265.
Esso fornisce ormai da diversi anni utili e immediati consigli per la gestione delle difficoltà di natura psicologica e psichiatrica di bambini e adolescenti a tutti coloro che vengono a contatto con situazioni che richiedono un intervento da parte di uno specialista.
Il Prof. Stefano Vicari, responsabile di Neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza del Bambino Gesù sottolinea «ansia, depressione, anoressia, agitazione motoria e aggressività sono alcune delle possibili difficoltà che a tutti noi è capitato o può capitare di sperimentare almeno una volta nella vita e che sono molto più frequenti di quanto si pensi. In questi casi la cosa migliore da fare non è chiuderci in noi stessi e "far finta di niente", ma, piuttosto, affrontarle e chiedere aiuto subito, perché in questo modo, da queste situazioni, se ne può uscire, si può tornare a vivere con serenità . Lo scopo di "Lucy" è proprio quello di fornire uno spazio per dare voce a dubbi e paure, di accogliere, nell'immediato, la richiesta di aiuto attraverso un dialogo diretto con psicologi esperti e appositamente formati».
Lo scorso anno, sono stati principalmente gli
adulti a rivolgersi a "Lucy", in particolare genitori di
minori in difficoltà, ma anche parenti, insegnanti, amici,
operatori sanitari e medici.
Una piccola parte delle chiamate ricevute è stata effettuata da
minori, per lo più adolescenti.
Nel 55% dei casi il problema è stato gestito direttamente via telefono, negli altri casi gli utenti hanno chiesto agli esperti informazioni di orientamento fra i percorsi clinici disponibili e consigli psico-educazionali.
Le problematiche per cui "Lucy" è stata contattata più di frequente sono state quelle legate a disturbi del comportamento alimentare (il 25% del totale) con problemi legati al rifiuto del cibo e di bevande, all'eccessiva perdita di peso e al vomito autoindotto. Il 15% delle consulenze ha riguardato la presenza di comportamenti disfunzionali, che potenzialmente potevano indicare la presenza di un disturbo psicopatologico (eteroaggressività intra ed extrafamiliare, abuso di sostanze stupefacenti e alcool, ritiro sociale e scolastico, comportamenti devianti e bizzarri, autolesionismo, comportamenti ripetitivi e ossessivi). Il 13% delle richieste d'aiuto ha caratterizzato problemi di conflittualità genitoriale e maltrattamento. Infine altri problemi per cui gli utenti si sono rivolti più di frequente alla helpline sono stati: lievi disturbi d'ansia e del sonno (7%), problematiche legate all'uso eccessivo dei social, smartphone e videogiochi (7%), alla scuola (5%), pianto inconsolabile dei bambini ed irrequietezza (3%).
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