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Linguaggio precoce e comportamento distruttivo nei bambini
Negli ultimi anni la ricerca scientifica si è
focalizzata sull'individuazione di profili
psicopatologici in bambini con difficoltà
linguistiche. Spesso i genitori di bambini con un ritardo
nello sviluppo delle competenze linguistiche riportano
comportamenti disfunzionali dei propri figli (eccessiva
irritabilità e difficoltà di autoregolazione del
comportamento e delle emozioni).
Dal momento che il linguaggio è un'abilità volta prevalentemente
allo sviluppo delle competenze di interazione
sociale, difficoltà in questo ambito influenzano
notevolmente il comportamento dei bambini e lo sviluppo di
strategie di risposta adeguate. Molti bambini, infatti, manifestano
collera e irritabilità nel momento in cui si
rendono conto di non essere abili ad esprimere adeguatamente i
propri pensieri e/o bisogni, e allo stesso tempo mostrano scarsa
collaborazione quando non riescono a capire ciò che gli viene
richiesto.
Un importante contributo in tal senso è stato apportato dal recente studio pubblicato sulla rivista Journal of Developmental & Behavioral Pediatrics (2018) che ha evidenziato la relazione tra il ritardo nello sviluppo del linguaggio e il comportamento dirompente in un vasto gruppo di bambini.
Lo scopo dello studio è indagare se ad influire sul comportamento di questi bambini siano alcune variabili determinanti quali il genere e lo status socio-economico.
Sono state incluse nella ricerca 1259 madri di 2001 bambini di età compresa tra i 18 e i 36 mesi che presentavano un ritardo nello sviluppo del linguaggio. Sono state indagate tre aree mediante dei questionari consegnati al genitore: competenze linguistiche, aspetti comportamentali disfunzionali, status socio-economico della famiglia.
I risultati ottenuti hanno evidenziato una relazione
negativa tra le abilità linguistiche e i comportamenti
dirompenti: nello specifico, migliori capacità di
espressione e comprensione linguistica erano associate ad
un basso numero di comportamenti disfunzionali dei
bambini. Inoltre, è stato dimostrato che la co-presenza di
un ritardo nel linguaggio e comportamenti dirompenti
dipendeva sia dal sesso che dallo status
socio-economico. Nello specifico, le bambine mostravano un
pattern comportamentale maggiormente irritabile e aggressivo
rispetto ai bambini.
In aggiunta, è stato visto che i bambini che
vivevano in condizioni di maggiore povertà e che
erano meno esposti ad ambienti favorevoli allo sviluppo cognitivo
manifestavano comportamenti distruttivi quando
presentavano in associazione un ritardo di
linguaggio.
I risultati ottenuti rappresentano un'evidenza scientifica utile per progettare interventi terapeutici mirati che tengano conto non solo dello sviluppo linguistico, ma anche dei fattori ambientali, socio-economici e comportamentali del bambino.
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