Attenzione Congiunta e ADHD

adhd attenzione socialeIl Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività/Impulsività (ADHD) è un disturbo del neurosviluppo caratterizzato da sintomi di inattenzione e/o ipertattività-impulsività che compromettono il funzionamento di diversi contesti di vita del bambino (American Psychiatric Association, 2013). L'ADHD viene prevalentemente diagnosticato durante i primi anni di scuola primaria tuttavia i sintomi sono presenti già dalla prima infanzia. I bambini con ADHD presentano molteplici difficoltà attentive tra cui capacità di concentrazione, attenzione sostenuta e attenzione selettiva.

L'attenzione congiunta  nell'infanzia è stata riconosciuta come un forte predittore di successive abilità sociali e cognitive, incluse molte abilità che sono deficitarie nell'ADHD (Mundy et al., 2007; Schietecatte et al., 2012). Studi recenti (Baranek et al., 2015; Watson et al., 2017) hanno indagato queste abilità attraverso il First Year Inventory  (FYIv2.0; Baranek et al., 2003; Reznick et al., 2007), questionario self-report compilato dai genitori progettato per esplorareaspetti sociali e non sociali dell'attenzioneinfantile che potrebbero essere utili nel prevedere modelli di sviluppo tipici e atipici (Stephens et al., 2017). Nello specifico il questionario indaga Attenzione sociale (RSA), Attenzione sociale iniziale (ISA), e Attenzione sensoriale non sociale (NSA).

RSA si riferisce alla capacità di spostare l'attenzione su uno stimolo durante un'interazione sociale.

ISA implica la capacità del bambino di attirare l'attenzione a se stesso.

NSA si riferisce al grado e modo in cui un bambino si interessa alle caratteristiche sensoriali degli oggetti.

Uno studio recente (Stephens et al., 2020) pubblicato dalla rivista Journal of Attention Disorder ha utilizzato i costrutti di attenzione dell' FYIv2.0 per prevedere la sintomatologia dell'ADHD nella prima infanzia. I genitori hanno compilato il questionario FYv2.0 e altri questionari specifici per la sintomatologia ADHD, quando i loro figli avevano 12 mesi di età e successivamente quando i bambini avevano circa 54 mesi. Dai risultati è emerso che le componenti dell' attenzione sociale (RSA and ISA) non erano significativamente correlate alla gravità dei sintomi dell'ADHD e che solo l'attenzione sensoriale non sociale (NSA) era significativamente predittiva dei sintomi ADHD in età prescolare (54 mesi). In conclusione i risultati suggeriscono che i comportamenti attenzionali del bambino prevedono successivi comportamenti correlati all'ADHD nella prima infanzia. Potrebbe quindi essere utile approfondire tali aspetti nella prima infanzia con l'obiettivo di identificare precocemente la sintomatologia dell'ADHD e favorire quindi trattamenti tempestivi e mirati.

 

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Ospedale Pediatrico Bambino Gesù - U.O. Neuropsichiatria Infantile

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