L’ansia dei bambini durante il lockdown

ansia e covidL'impatto psicologico della pandemia nei bambini e negli adolescenti è stato recentemente valutato attraverso un'indagine condotta dall'IRCCS Gaslini di Genova.

Il lockdown, imposto dalle Autorità come metodo di contrasto della pandemia, ha generato rilevanti conseguenze psicologiche nella popolazione giovanile. Per circa tre mesi bambini e adolescenti hanno perso i loro abituali punti di riferimento sociali e le loro routine come la scuola, le attività ricreative ed il tempo libero con gli amici.

Al questionario, somministrato in forma anonima tramite il sito web dell'Istituto, hanno risposto 6800 soggetti da tutta Italia ed è stato raccolto a quindici giorni di distanza dall'inizio dell'emergenza sanitaria.

Dall'analisi delle risposte si rileva come il contesto di isolamento ha determinato una condizione di stress con importanti conseguenze sulla componente emotiva sia dei bambini che dei loro genitori. Circa il 65% dei bambini sotto i 6 anni e il 71% dei ragazzi fino ai 18 hanno manifestato problemi comportamentali e sintomi di regressione.

In particolare, dall'analisi dei dati è emerso come nei bambini al di sotto dei 6 anni di età sia presente ansia da separazione, fobie specifiche (paura del buio), aumento dell'irritabilità, disturbi del sonno (risvegli notturni, difficoltà di addormentamento). Nei bambini più grandi e negli adolescenti si sono invece manifestati sensazione di fiato corto, difficoltà di addormentamento e fatica a svegliarsi, irritabilità e facile cambiamento del tono dell'umore, utilizzo improprio dei media, scarsa collaborazione alle attività domestiche.

E' stato inoltre constatato che il livello di gravità dei comportamenti disfunzionali nei bambini e nei ragazzi è associato, in maniera statisticamente significativa, con il grado di malessere circostanziale dei genitori. Infatti, si è evidenziato che all'aumentare di sintomi o comportamenti suggestivi di stress conseguenti alla condizione "Covid" nei genitori (come i disturbi d'ansia, dell'umore, disturbi del sonno, consumo di farmaci ansiolitici e ipnotici) vi sia un aumento dei disturbi comportamentali e della sfera emotiva nei bambini e negli adolescenti, indipendentemente dalla pregressa presenza di disturbi della sfera psichica nei genitori. Inoltre il malessere psicologico dei genitori legato alla "condizione Covid" è stato riscontrato più frequente e intenso nella famiglie al cui interno sono presenti sia persone anziane che bambini.

 

Per saperne di più: https://www.gaslini.org/comunicati-stampa/bambini-e-covid-19-come-hanno-reagito-e-come-aiutarli/



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Ospedale Pediatrico Bambino Gesù - U.O. Neuropsichiatria Infantile

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