Sindrome di Williams e Disturbo dello Spettro Autistico: profili adattivi a confronto

DII bambini con Sindrome di Williams sono da sempre considerati bambini "ipersociali" e per questo contrapposti a bambini con Disturbo dello Spettro Autistico dove la componente di socialità è indubbiamente compromessa e rappresenta uno dei fulcri di tale condizione (Schultz et al., 2001). Tuttavia, studi recenti (Sparaci et al., 2014; Vivanti et al., 2018; Hamner et al., 2019) hanno evidenziato numerose aree di sovrapposizione tra Sindrome di Williams e Disturbo dello Spettro Autistico. In uno studio del 2018, Vivanti e colleghi mostrano un deficit comune nell'area della cognizione sociale, mentre è l'aspetto della motivazione sociale ad essere fortemente divergente tra le due popolazioni (aumentata nei bambini con Sindrome di Williams rispetto ai bambini con Disturbo dello Spettro Autistico). Pertanto bambini con Sindrome di Williams e Disturbo dello Spettro Autistico, da sempre considerati come "poli opposti" per quel che riguarda la componente sociale condividono in realtà deficit in una serie di abilità socio-comunicative: difficoltà nell'attenzione condivisa, nel mostrare o dare oggetti (in età prescolare), nella comprensione delle relazioni sociali, nell'uso pragmatico del linguaggio e nel riconoscimento delle emozioni (in età scolare).

Un altro recente lavoro condotto da Hamner e collaboratori (2019) ha studiato i profili del funzionamento adattivo di bambini prescolari con Sindrome di Williams e Disturbo dello Spettro Autistico (44 bambini) di pari età cronologica e livello di sviluppo.  Il profilo di funzionamento adattivo generale, ovvero tutte quelle abilità necessarie per funzionare nel mondo in modo indipendente (capacità di saper comunicare, socializzare e mantenere rapporti con gli altri, capacità nell'avere cura di sé) è stato valutato utilizzando la scala Vineland II. I risultati di questo studio suggeriscono che i due gruppi non differiscono nel livello generale di adattamento, mentre sono state riscontrate alcune differenze nella scala della Socializzazione (superiore nei bambini con Sindrome di Williams). Al contrario di quanto atteso, la Comunicazione non differisce tra i due gruppi.

Data la presenza di aree di sovrapposizione tra i due gruppi, gli autori suggeriscono che il funzionamento adattivo dovrebbe essere valutato attentamente in quanto costituisce un importante obiettivo di intervento precoce condiviso. In particolare date le difficoltà condivise nell'area della comunicazione, la ricerca dovrebbe verificare l'efficacia di interventi già validati nei bambini con Disturbo dello Spettro Autistico anche nei bambini con Sindrome di Williams.

Presso la nostra U.O.C., sono in corso studi cross-sindromici per approfondire i profili di funzionamento adattivo nei bambini e adolescenti con Sindrome di Williams e Disturbo dello Spettro Autistico. 

 

Per un approfondimento di seguito  trovi i link degli articoli:

Vivanti et al. (2018): Neurodevelopmental Disorders Affecting Sociability: Recent Research Advances and Future Directions in Autism Spectrum Disorder and Williams Syndrome.

Hamner et al. (2019): Shared and syndrome-specific adaptive difficulties in preschoolers with Williams syndrome and autism spectrum disorder: a cross-syndrome study.



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Ospedale Pediatrico Bambino Gesù - U.O. Neuropsichiatria Infantile

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