Alimentazione Restrittiva in bambini e adolescenti

ANIl Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali - 5 Edizione (DSM-5) descrive tre forme di alimentazione restrittiva e selettiva: l' Anoressia Nervosa-Restrittiva (AN-R), l'Anoressia Nervosa-Atipica (AN-A) e il Disturbo Evitante/Restrittiva dell'assunzione di cibo (ARFID). Sebbene l'AN sia ampiamente studiata, le differenze psicopatologiche tra questi 3 disturbi non sono chiare.

La nostra U.O.S Anoressia Nervosa e Disturbi Alimentari ha di recente pubblicato una ricerca che aveva lo scopo di: confrontare le caratteristiche cliniche dell'AN-R, dell'AN-A e dell'ARFID, in un campione clinico; identificare tre profili sintomatologici specifici e comprendere meglio se i disturbi alimentari restrittivi condividono una base psicopatologica comune.

Cinelli e collaboratori (2021) hanno analizzato un campione di 346 pazienti (bambini e adolescenti): l'AN-R era il sottotipo più frequente (55,8%), seguito dall'ARFID (27,2%) e dell'AN-A (17%). I pazienti con ARFID presentavano caratteristiche diverse dall' AN-R e sall'AN-A, caratterizzate da peso inferiore e compromissione medica, età di esordio più giovane e una frequente associazione con ansia da separazione e sintomi di ADHD. I profili EDI-3 hanno mostrato, inoltre, una diversa compromissione specifica per entrambi i gruppi AN rispetto all' ARFID. Tuttavia, non sono state rilevate differenze per gli elementi: "Insicurezza interpersonale", "Deficit interocettivo", "Disregolazione emotiva" e "Paure della maturità".

Sono stati quindi trovati diversi profili per i tre gruppi, che però condividono la stessa vulnerabilità psicopatologica generale, la quale potrebbe rappresentare un punto fondamentale per la comprensione dei disturbi alimentari in adolescenza.

 

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Ospedale Pediatrico Bambino Gesù - U.O. Neuropsichiatria Infantile

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