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Il ruolo delle funzioni esecutive nel Disturbo Ossessivo Compulsivo
Il Disturbo Ossessivo Compulsivo (DOC) è un disturbo caratterizzato da ossessioni e compulsioni. Le ossessioni sono pensieri, impulsi o immagini intrusive e ricorrenti, che si rivelano persistenti e incontrollabili e che appaiono del tutto irrazionali a chi le sperimenta. Le compulsioni sono invece comportamenti od operazioni mentali ripetitive, chiaramente eccessive, che l'individuo sente di dover mettere in atto per per ridurre l'ansia e il disagio causati dai pensieri ossessivi, o per scongiurare eventi catastrifici.
Da un punto di vista neuropsicologico, diversi studi (Lei, Huang, Li, Liu, Fan e Zhang, 2020; Ravandi et al., 2018) ci indicano che le Funzioni Esecutive (FE), ovvero quelle abilità cognitive che permettono di controllare e regolare volontariamente il proprio comportamento, risultano compromesse nei pazienti affetti da DOC. Ma in che modo?
Un recente studio di Martinez-Esparza e colleghi (2021) si è proposto di esaminare le differenze di Flessibilità Cognitiva (FC), Inibizione della Risposta (RI), e Working Memory (WM), ovvero le funzioni esecutive coinvolte nel controllo esecutivo, in pazienti con DOC e in pazienti sani, e di vedere come la gravità della sintomatolgia DOC e la presenza di altre psicopatologie incomorbidità (ansia e depressione) influiscono sul funzionamento di FC, RI e WM.
Gli autori hanno reclutato 62 partecipanti di età compresa tra i 16 e i 56 anni. Il gruppo sperimentale contava 32 soggetti affetti da DOC, di cui 16 con comorbidità per ansia o depressione. I restanti 30 soggetti, ovvero quelli non affetti da DOC né da altre psicopatologie, facevano parte delgruppo di controllo. A entrambi i gruppi sono stati somministrati una serie di test per la valutazione delle funzioni esecutive.
I risultati confermano una compromissione delle funzioni esecutive in soggetti con DOC. In particolare il gruppo sperimentale ha ottenuto punteggi più bassi in CF e in RI e in WM, in accordo con studi precedenti.
Il secondo obiettivo dello studio era valutare se tali differenze potessero essere dovute alla presenza in comorbiditàdi ansia e depressione e la gravità della sintomatologia DOC. I risultati suggerisocono che la presenza di ansia e una maggiore gravità DOC influenzano negativamente la performance dei partecipanti principalmente nei compiti relativi a RI e WM; la presenza di depressione non sembra invece influenzare la prestazione.
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