La comunicazione cambia quando i bambini iniziano a camminare

linguaggio

Lo sviluppo comunicativo linguistico e lo sviluppo motorio nei bambini sono connessi tra loro o indipendenti? Un recente articolo di West e Iverson  ci aiuta a comprendere queste importanti tappe

Imparare a camminare consente ai bambini di spostarsi più velocemente e più lontano ed esplorare più ambienti. A sua volta, camminare può avere un effetto a cascata sulla comunicazione e sulle risposte dei loro interlocutori.

Dopo aver imparato a camminare, il ritmo di crescita dei gesti e delle vocalizzazioni aumenta in modo sostanziale e i neonati coordinano sempre più gesti e vocalizzazioni con la locomozione (ad esempio, camminando verso un caregiver e mostrando un giocattolo).

I risultati delo studio di West e Iverson suggeriscono che imparare a camminare segna un punto nello sviluppo quando i bambini comunicano attivamente in modi nuovi e, di conseguenza, suscitano un ricco input verbale da parte dei caregiver. Imparare a camminare arricchisce l'ambiente comunicativo dei bambini.

Con il passaggio dal gattonamento al cammino, si acquisisce maggiore autonomia di viaggiare verso luoghi, oggetti e persone distanti. I bambini sfruttano questa autonomia gesticolando e richiedendo attenzioni. La comunicazione diventa dunque più frequente verso gli adulti, che a loro volta forniscono risposte regolarmente.

Crescono così che crescono le opportunità di apprendimento. 

 

Per leggere l'articolo clicca qui

 


Vedi anche

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Ospedale Pediatrico Bambino Gesù - U.O. Neuropsichiatria Infantile

Privacy Policy    Cookie Policy