Ipercontrollo: uno studio rTMS su pazienti con Anoressia Nervosa

AN rTMSGli individui con Anoressia Nervosa (AN) perseguono diete a basso contenuto di grassi e ipocaloriche anche quando si trovano in uno stato di emaciazione. Queste scelte alimentari disadattive possono coinvolgere circuiti fronto-limbici associati al controllo cognitivo, all'abitudine e alla ricompensa.

In un recente studio del 2020, Dalton e colleghi hanno valutato se la stimolazione magnetica transcranica ripetitiva ad alta frequenza (rTMS) diretta alla corteccia prefrontale dorsolaterale sinistra (DLPFC) influenza il comportamento di scelta correlato al cibo, in pazienti con AN grave e persistente.

Sono state valutate 38 donne con AN grave e persistente attraverso la somministrazione di un compito di scelta di cibi (Food Choice Task), eseguito prima e dopo 20 sessioni di trattamento rTMS (reale o fittizia) e al follow-up di 4 mesi. Durante il compito, le partecipanti hanno valutato gli alimenti ad alto e basso contenuto di grassi in base alla salubrità e alla bontà effettuando una serie di scelte tra un alimento di valutazione neutra e cibi ad alto e basso contenuto di grassi. Un gruppo di controllo di 30 donne sane ha completato il compito solo una volta.

I risultati hanno evidenziato che le donne con AN grave e persistente, rispetto ai controlli sani, mostrano una preferenza per i cibi a basso contenuto di grassi ed esercitano un maggior autocontrollo nelle scelte. Non è stato trovato un effetto significativo del trattamento con rTMS sulle scelte alimentari legate al contenuto di grassi, né rispetto al tempo. Tuttavia, tra le partecipanti con AN grave e persistente che hanno ricevuto rTMS reale c'è stata una diminuzione delle scelte alimentari autocontrollate al post-trattamento, rispetto al basale. Nello specifico, c'è stato un aumento nella selezione di cibi gustosi e malsani.

Gli autori concludono che nelle pazienti con AN grave e persistente, la rTMS può promuovere una maggiore flessibilità in relazione alla scelta del cibo. Ciò può derivare da cambiamenti di neuroplasticità nella DLPFC e/o nelle aree cerebrali associate.

La nostra U.O.C di Neuropsichiatria dell'infanzia e dell'Adolescenza ha avviato un nuovo progetto di ricerca medico-scientifica di neuromodulazione per il trattamento dell'Anoressia Nervosa, attraverso l'utilizzo della Stimolazione Transcranica a Corrente Diretta (tDCS). Tale ricerca mira ad agire direttamente sulle cause neurobiologiche del disturbo e ad analizzare gli effetti di neuroplasticità post- trattamento.

 

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Ospedale Pediatrico Bambino Gesù - U.O. Neuropsichiatria Infantile

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