Progetto ERA-NET NEURON “ReDyslexia”: comprendere la dislessia evolutiva dal modello animale all’uomo.

DSA

Nella nostra UOC, l'equipe di ricerca coordinato dalla Dott.ssa Deny Menghini ha recentemente ottenuto un finanziamento europeoERA-NET Neuronper il progetto "ReDyslexia".

Si tratta di un consortium europeo che vede coinvolti ricercatori esperti provenienti da:

-         Germania(Katharina von Kriegstein, Chair of Cognitive and Clinical Neuroscience, Technische Universität Dresden);

-         Spagna(Guillermina López-Bendito, Instituto de Neurociencias, Alicante);

-         Svizzera(Michael C. Schmid, Faculty of Sciences and Medicine, University of Fribourg).


Il progetto ReDyslexia nasce dall'esigenza di studiare i processi cerebrali coinvolti nell'insorgere della dislessia per individuare trattamenti più efficaci e sostenuti da dati scientifici. Com'è noto, la dislessia è un disturbo specifico dell'apprendimento caratterizzato da una severa compromissione della lettura che persiste anche in età adulta, compromettendo lo sviluppo professionale, emotivo e sociale delle persone. Tuttavia, non esistono trattamenti raccomandati per tale disturbo, e quelli che vengono suggeriti si basano perlopiù su training logopedici di scarsa efficacia che richiedono notevoli risorse sia economiche che di tempo.

All'interno di tale contesto, il progetto si pone i seguenti obiettivi:

  1. approfondire i sistemi sensoriali (udito e vista) coinvolti e disfunzionali nella dislessia;
  2. utilizzare queste nuove conoscenze per favorire strategie di trattamento innovative, che agiscono direttamente su circuiti cerebrali disfunzionali attraverso la stimolazione cerebrale non-invasiva;

Questo sarà possibile grazie alla combinazione di esperimenti su modelli animali (modelli murini, primati) e su individui con dislessia in varie fasi di età (bambini, adolescenti, adulti).

Data l'expertise sulla stimolazione cerebrale non-invasiva, il gruppo di ricerca coordinato dalla Dr. Deny Menghini si occuperà dell'implementazione di strategie di trattamento innovative e utilizzerà per la prima volta nello scenario nazionale la tecnica della stimolazione a corrente diretta continua ad alta definizione (HD-tDCS).  

I risultati di ReDyslexia porteranno un importante contributo nella diagnosi e trattamento della dislessia.

Per maggiori informazioni clicca qui

A tal proposito, a breve aprirà la Call for Applications per posizioni lavorative riguardanti il progetto!


A breve i dettagli!

 



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Ospedale Pediatrico Bambino Gesù - U.O. Neuropsichiatria Infantile

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