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Qualita’ della vita nei bambini con Autismo durante la pandemia
Il blocco dovuto alla pandemia
COVID-19 ha rappresentato un periodo difficile per i
bambini con Disturbi del Neurosviluppo e in particolare con
Disturbo dello Spettro Autistico (ASD)e per le
loro famiglie. Per limitare la diffusione del virus sono state
imposte delle restrizioni. Tali misure hanno costretto i bambini a
seguire la didattica a distanza (DAD) e i genitori
a lavorare da casa (Smart working). La recente letteratura riporta
che durante il primo mese di isolamento nei bambini con ASD si è
registrato un aumento dei comportamenti ristretti
e ripetitivi, dei manierismi e delle stereotipie; nonché un
peggioramento della regolazione del sonno, un'intensificazione dei
comportamenti aggressivi auto ed etero diretti. Inoltre, per i
bambini è stato difficile comprendere e rispettare le
regole: distanziamento fisico, coprirsi naso e bocca con
una mascherina. La letteratura ipotizza che
leinterruzioni delle routineabbiano portato i bambini ad avere
livelli più elevati di ansia, disregolazione emozionale, una
maggiore espressione della paura e della frustrazione attraverso
un'eccessiva ruminazione, un aumento dell'agitazionee
dell'irritabilità, cambiamenti nei modelli alimentari e una
riduzione della cura di sé. L'Ospedale Bambino Gesù di
Roma insieme all'Università di
Chieti ha cercato di fornire una fotografia
dell'impatto che la pandemia ha avuto sui bambini con ASD e sui
loro genitori, indagando i predittori della qualità di vita (QoL).
Il campione, costituito da una coorte di 243
genitori di bambini con ASD con età compresa tra i 2 e i
15 anni, ha compilato un sondaggio online (PedsQL)
volto ad indagare la modifica dei sintomi principali dell'ASD
durante l'isolamento, i tipi di interventi effettuati prima e
durante il blocco e le attività svolte dal bambino. Sono state
indagate le caratteristiche sociodemografiche della famiglia del
bambino: età della madre e del padre, livello di istruzione,
reddito familiare, regione di residenza. Inoltre, sono state prese
in considerazione gravità dei sintomi dell'ASD e livello di
funzionamento cognitivo nel bambino; infine, è stato compilato un
questionario denominato "Indagine sul funzionamento e sugli
adattamenti dei bambini con disturbo dello spettro autistico e
delle loro famiglie durante il lockdown". I dati
ottenuti hanno mostrato un peggioramento dei
sintomicoredell'ASD durante la chiusura. Tuttavia, sono stati
identificati alcuni fattori protettivi per una
migliore QoL dei bambini: interventi di teleassistenza, gioco con i
genitorie alcune attività svolte a casa durante il blocco,
comel'attività fisica. I risultati di questo studio confermano
l'importanza di studiare a fondo i fattori protettivi e i fattori
di rischio per la QoL dei bambini con ASD e delle loro
famiglie.
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