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Relazione tra sviluppo motorio e sintomi autistici
Il Disturbo dello Spettro Autistico (ASD) è un disturbo complesso ed eterogeneo, che si manifesta a vari livelli: motorio, linguistico, sociale, conoscitivo, sensoriale e biologico. Monitorare più livelli dello sviluppo del bambino può essere indispensabile per chiarire come comportamenti apparentemente non correlati (ad esempio quelli che emergono in differenti stadi dello sviluppo) fanno parte di un percorso neuroevolutivo interconnesso. In questo articolo si pongono delle ipotesi importanti riguardo l'eziologia (quindi la causa) e la connessione tra alcune fasi dello sviluppo (per es: sviluppo motorio) e deficit che ritroviamo nel Disturbo dello Spettro Autistico.
SVILUPPO MOTORIO
Acquisizione della stazione seduta
Nei primi mesi del primo anno i neonati trascorrono la maggior parte del loro tempo sdraiati sulla schiena o proni. Tra 5 e 7 mesi, trascorrono più tempo seduti. Nel corso del tempo, i bambini acquisiscono forza e migliorano la loro capacità di equilibrio in posizione seduta, consentendo loro di stare in piedi senza supporto per periodi progressivamente più lunghi. Questo passaggio evolutivo innesca una cascata di effetti in altri domini dello sviluppo. La posizione seduta offre ai bambini l'accesso a nuove esperienze e opportunità di interazione con gli oggetti, con le persone e con gli ambienti. Mentre i bambini sdraiati sulla schiena o supini possono vedere solo le aree direttamente sopra o sotto la testa, i bambini seduti hanno una vista panoramica ingrandita di 180 gradi. I movimenti del braccio e la capacità di manipolare sono maggiori, le mani sono libere di muoversi e possono afferrare oggetti. Questa attività è fondamentale e offre informazioni percettive multimodali.
La posizione seduta ha anche effetti sulle interazioni genitore bambino. Neonati che acquisiscono presto la posizione seduta trascorrono più tempo in interazioni faccia a faccia con l'altro, fornendo nuove opportunità di introdurre oggetti nel gioco condiviso. La costruzione di un grande spazio di gioco condiviso crea le condizioni ideali per l'attenzione congiunta (competenza che è deficitaria nei bambini con autismo).
Le difficoltà nello sviluppo nelle abilità motorie grossolane e fini stanno diventando una caratteristica riconosciuta dell'ASD. I bambini con ASD raggiungono il controllo del capo in maniera differente rispetto ai bambini a sviluppo tipico. In media, i neonati con ASD raggiungono la posizione seduta più tardi rispetto ai loro coetanei. Inoltre, anche quando sono in grado di sedersi, i neonati con ASD trascorrono molto più tempo in posizioni distese (proni o supini) rispetto ai loro coetanei. Meno tempo trascorso in posizione seduta costringe il bambino ad una differente e minore manipolazione degli oggetti. Meno manipolazione degli oggetti può tradursi in ridotte opportunità per sviluppare l'attenzione congiunta e ridotte interazioni linguistiche con il genitore. Dunque, in passato si poteva pensare che lo sviluppo della seduta non fosse correlato allo sviluppo della comunicazione sociale e del linguaggio, ma l'evidenza suggerisce il contrario. Anzi, il dominio motorio ed i tempi di consolidamento della seduta sono strettamente interconnessi con altri fattori (linguaggio, attenzione congiunta, esplorazione visiva e sensoriale, apprendimento) e possono influenzare in maniera significativa la traiettoria dello sviluppo dei bambini con ASD.
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