Bambini bilingui e disturbo di linguaggio

quarin1Sebbene il bilinguismo sia esistito fin dall'antichità, negli ultimi tempi, a causa di una serie di fattori socio-politici, le società di tutto il mondo hanno registrato una rapida crescita del numero di parlanti bilingue. L'Unione europea ha attualmente 23 lingue ufficiali e l'80% degli europei adulti che lavorano può comunicare in almeno due lingue (Commissione europea, 2016).

Con l'aumento del bilinguismo, i logopedisti sono chiamati a lavorare con bambini con problemi di linguaggio provenienti da una grande varietà di contesti bilingui. Una questione chiave, dibattuta nella letteratura bilingue relativa all'intervento, sono gli effetti del trasferimento interlinguistico. Il trasferimento interlinguistico può avvenire in più domini linguistici come nella conoscenza semantica e conoscenza paradigmatica può verificarsi in lingue come lo spagnolo-inglese (Ordóñez et al., 2002). Pham et al. (2018) hanno osservato questi effetti solo in parlanti altamente competenti di lingue tipologicamente simili (spagnolo-inglese). Nel loro studio, questi effetti non sono stati riscontrati in parlanti di lingue strutturalmente dissimili (ad esempio, vietnamita-inglese) o in parlanti bilingue a bassa competenza di lingue strutturalmente simili (spagnolo-inglese).

La revisione in oggetto ha incluso 14 studi. La maggior parte ha indicato evidenze per l'intervento sul vocabolario. Gli effetti positivi della generalizzazione interlinguistica non sono limitati al vocabolario, ma sono stati segnalati anche per interventi mirati alla lunghezza media dell'enunciato. Questo risultato dimostra la natura interattiva delle 2 lingue.

 

Per un approfondimento clicca qui



© RIPRODUZIONE RISERVATA
Ospedale Pediatrico Bambino Gesù - U.O. Neuropsichiatria Infantile

Privacy Policy    Cookie Policy