Comunicazione aumentativa e alternativa e COVID-19

linguaggioLa pandemia di COVID-19 ha causato cambiamenti significativi nelle interazioni famiglia-terapisti. Molti servizi sono passati alla telemedicina, con nuove opportunità per genitori e logopedisti e nuove forme di collaborazione per le terapie. I modelli di intervento di comunicazione aumentativa e alternativa (CAA) gestiti dai genitori in video-collegamento forniscono risultati positivi per i bambini; tuttavia, i logopedisti hanno segnalato difficoltà nel costruire solide relazioni con le famiglie. In uno studio di Barton-Hulsey e collaboratori hanno partecipato 25 genitori e 25 logopedisti impegnati in servizi con bambini e giovani che utilizzano la CAA. Il rapporto genitore-logopedista è stato influenzato dal contesto e diversi fattori che fungevano da barriere o da facilitatori. È risultato essenziale considerare la relazione, le aspettative, le conoscenze e le competenze che i logopedisti e i genitori apportano durante la tele-riabilitazione.

 

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Ospedale Pediatrico Bambino Gesù - U.O. Neuropsichiatria Infantile

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