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Disturbo dello Spettro Autistico e Disturbi del Sonno
I bambini con Disturbo dello Spettro Autistico (ASD) sono più vulnerabili ai disturbi del sonno. I recenti studi mostrano che tra il 50 e l'80% dei bambini con ASD hanno maggiori difficoltà a dormire rispetto ai bambini a sviluppo tipico che riportano una percentuale del 25% (Malow et. al., 2016, Richdale e Schreck, 2009).
Insonnia, parasonnie, disturbi del ritmo circadiano e disturbi del movimento sono i principali disturbi del sonno nei bambini.
Nei bambini con disturbo dello spettro autistico (ASD) il disturbo del sonno più frequente è l'insonnia rappresentata dalla difficoltà nell'iniziare e mantenere il sonno, dalla presenza di risvegli notturni frequenti e spesso prolungati e da risvegli precoci mattutini.
Tra gli altri disturbi del sonno troviamo le parasonnie che includono incubi, terrori notturni, vocalizzazioni durante il sonno e sonnambulismo. I disturbi del movimento correlati al sonno sono invece caratterizzati dallo sbattere la testa, dondolare il corpo, agitarsi prima di andare a letto, digrignare i denti. In ultimo i disturbi del ritmo circadiano consistono nella difficoltà persistente ad avviare il sonno con un marcato ritardo o anticipo dell'orario di addormentamento.
I bambini con ASD con problemi di sonno, presentano spesso una serie di problemi comportamentali, tra cui scoppi d'ira, aggressività, autolesionismo, iperattività, impulsività (Postorino et al., 2017). Questi problemi comportamentali aumentano lo stress dei genitori e influenzano negativamente la qualità di vita della famiglia (Mugno et al., 2007; Dabrowska et al., 2010).
Lo studio di Shui et al. (2023), mira a determinare i predittori dei problemi di sonno tra i bambini autistici. E' stato scoperto che i comportamenti autolesionistici, i problemi sensoriali, i problemi dentali e il livello di istruzione più basso del caregiver primario sono fattori di rischio significativi di futuri problemi di sonno.
Questi predittori possono aiutare i medici a fornire una prevenzione o un trattamento precoce per i bambini che sono a rischio di sviluppare problemi di sonno. In conclusione, è necessario che la ricerca futura svolga ulteriori indagini per comprendere la relazione tra disturbi del sonno e disturbo dello spettro autistico, e porti a sviluppare e identificare le strategie di intervento e trattamento più appropriate.
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