VERBA NON VOLANT

L'esposizione al maltrattamento infantile produce effetti negativi sulla salute fisica e mentale che si manifestano lungo l'intero arco di vita. Con il termine maltrattamento infantile si fa riferimento alle forme di abuso e di incuria rivolte a bambini e adolescenti. Sono state individuate quattro forme di maltrattamento: abuso fisico, abuso sessuale, abuso emotivo e trascuratezza.

Negli ultimi anni si è osservato un aumento nella prevalenza dell'abuso emotivo rispetto le altre forme. Una delle manifestazioni principali di questa forma di abuso è la componente verbale: urla, insulti, denigrazione del bambino e minacce verbali. Questi tipi di azioni, messe in atto dagli adulti, possono danneggiare lo sviluppo del bambino tanto quanto le altre forme di maltrattamento riconosciute e accertate. Tuttavia, l'attenzione rivolta all'abuso verbale infantile è limitata e non riceve la giusta considerazione e riconoscimento.

Una recentissima revisione sistematica pubblicata nel 2023 condotta su campioni clinici di bambini e adolescenti, si è focalizzata sull'individuare le forme con cui si manifesta l'abuso verbale infantile e le conseguenze che produce nei bambini e adolescenti. Sono stati analizzati il volume, il tono di voce e il contenuto del discorso, e l'impatto immediato che tali fattori hanno sul bambino.

Gli studi esaminati mostrano come l'abuso verbale infantile si associ a una vasta serie di esiti internalizzanti ed esternalizzanti che si manifestano lungo l'interno arco di vita. È emerso inoltre che i perpetratori più comuni sono i genitori, in particolare le madri, e gli insegnanti.

Identificare e segnalare l'abuso verbale infantile è importante. Così come i bambini hanno bisogno di crescere in ambienti sicuri e supportivi, è altrettanto cruciale che gli adulti di riferimento usino una comunicazione adeguata e attenta ai loro bisogni.

Riconoscere l'abuso verbale infantile come una delle forme di maltrattamento rappresenterebbe un punto di partenza importante per favorirne il riconoscimento e la prevenzione.

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