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Un viaggio dentro il cervello alla Notte della Ricerca
Con grande entusiasmo e partecipazione, i piccoli scienziati hanno potuto osservare da vicino come lavora il cervello mentre affronta compiti di lettura, memoria, matematica o giochi di attenzione.
Attraversomini-talk interattivie unlaboratorio pratico, i partecipanti hanno scoperto strumenti speciali che permettono di registrare in tempo reale l'attività cerebrale, e hanno sperimentato giochi neuropsicologici che ci aiutano a capire come funzionano le funzioni cognitive. È stato sorprendente vedere l'entusiasmo dei bambini nel riconoscere le proprie reazioni sul monitor e nel capire che quei "segnali del cervello" possono diventare strumenti preziosi per la ricerca e la cura.
L'obiettivo era mostrare come la ricerca si trasforma in azioni concrete per il benessere dei bambini: dallo studio delle abilità di apprendimento alla possibilità di sviluppare interventi personalizzati.
Grazie alla curiosità e alla partecipazione di tutti, l'incontro è diventato un vero e proprioviaggio condiviso nel cervello, fatto di scoperte, sorrisi e domande. Noi ricercatori ci siamo sentiti accompagnati da una comunità viva e interessata, e siamo felici di aver potuto trasmettere la passione che guida ogni giorno il nostro lavoro.
Per noi, la scienza non è solo studio, ma ancheincontro e dialogo: questa serata ce lo ha ricordato nel modo più bello.
All'anno prossimo!

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