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Quanto è frequente il problema
Studi epidemiologici suggeriscono che l'ASD non sembra presentare differenze significative nella prevalenza a livello geografico e/o etnico, in quanto è descritto in tutte le popolazioni del mondo, di ogni etnia o ambiente sociale, ma presenta una prevalenza maggiore nel sesso maschile rispetto al sesso femminile con una stima di 4:1.
Nello studio Global Burden of Disease del 2010, si stima che a livello globale 52 milioni di persone abbiano presentato un ASD, pari a una prevalenza di 1 su 132 individui. Si stima che la prevalenza di ASD in strutture di ricovero per malattie mentali sia molto più alta che nella popolazione generale, e varia dal 4% al 9,9%.
Secondo l'Osservatorio Nazionale Autismo, che fa capo all'Istituto Superiore di Sanità, si stima che in Italia l'Autismo/ASD interessi 1 bambino ogni 77 e appare in progressivo aumento. Questo dato probabilmente è dovuto all'aumentare della consapevolezza nella popolazione, al cambiamento dei criteri diagnostici, all'introduzione di strategie di screening e individuazione precoce che consentono la diagnosi anche di disturbi lievi che in passato non erano individuati. Un primo risultato positivo è sicuramente l'abbassamento dell'età alla prima diagnosi, che si colloca prima dei 36 mesi di vita e il progressivo aumento di servizi specialistici che offrono percorsi adeguati.
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