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Quali sintomi presenta?
Il DSM-5 (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali) distingue all'interno della categoria diagnostica "Disturbi della comunicazione" i seguenti disturbi:
-Disturbo del linguaggio
-Disturbo fonetico-fonologico
-Disturbo della fluenza con esordio nell'infanzia (balbuzie)
-Disturbo della comunicazione sociale (pragmatica)
Disturbo di linguaggio: persistente difficoltà nell'acquisizione e nell'uso di diverse modalità di linguaggio (linguaggio parlato, scritto, gestuale o di altro tipo) dovute a deficit della comprensione o della produzione che comprendono un lessico ridotto, una limitata strutturazione delle frasi (capacità di costruire frasi basandosi su regole sintattiche e morfologiche) e una compromissione delle capacità discorsive (capacità di usare parole o di connettere frasi tra loro per descrivere un argomento o sostenere una conversazione).
Disturbo fonetico-fonologico: persistente difficoltà nella produzione di suoni dell'eloquio che interferisce con l'intelligibilità dell'eloquio o impedisce la comunicazione verbale.
Disturbo della fluenza con
esordio nell'infanzia (balbuzie): alterazioni della
normale fluenza e della cadenza dell'eloquio, inappropriate per
l'età e per le abilità linguistiche dell'individuo. Persistono nel
tempo e si caratterizzano per il marcato e frequente manifestarsi
di uno o più dei seguenti elementi:
-Ripetizioni di suoni o sillabe
-Prolungamenti dei suoni delle consonanti o delle vocali
-Interruzioni di parole
-Blocchi udibili o silenti
-Circonlocuzioni
-Parole pronunciate con eccessiva tensione fisica
-Ripetizione di intere parole monosillabiche
Disturbo della
comunicazione sociale (pragmatica): persistenti difficoltà
nell'uso sociale della comunicazione verbale e non verbale che si
manifestano attraverso:
-Deficit nell'uso della comunicazione per scopi sociali
-Compromissione della capacità di modificare la comunicazione per
renderla adeguata al contesto o alle esigenze di chi ascolta
-Difficoltà nel seguire le regole della conversazione, come il
rispetto dei turni o il saper utilizzare i segnali verbali e non
verbali per regolare l'interazione
-Difficoltà nel capire quello che non viene esplicitato chiaramente
(fare inferenze) e i significati ambigui
Tutte le alterazioni causano limitazioni funzionali nell'ambito della comunicazione, della partecipazione sociale e dei risultati scolastici o professionali.
L'esordio avviene nel periodo precoce dello sviluppo e le difficoltà non sono attribuibili a una compromissione dell'udito o ad altri deficit sensoriali, a disfunzioni motorie o altre condizioni mediche o neurologiche.
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