Identificare il neglect, si può!

ccLa trascuratezza nell'infanzia, anche conosciuta come neglect, è una delle forme più diffuse di maltrattamento infantile. L'OMS descrive il neglect come "l'incapacità di provvedere allo sviluppo del bambino in tutte le sfere: salute, educazione, sviluppo emotivo, alimentazione, riparo e condizioni di vita sicure, nel contesto delle risorse ragionevolmente disponibili per la famiglia o per i caregivers. Il neglect causa o ha un'alta probabilità di causare danni alla salute o allo sviluppo fisico, mentale, spirituale, morale o sociale del bambino".

Nonostante il neglect rappresenti la forma più comune di maltrattamento, è molto meno conosciuto e studiato rispetto le altre forme di abuso, rendendo ancora più difficile l'identificazione e l'intervento.

L'esposizione al neglect può portare conseguenze che durano per tutta la vita e può trasmettersi tra le generazioni. Gli effetti più comuni riguardano la presenza di disturbi comportamentali, disturbi d'ansia e depressivi, problemi cardiovascolari e altri problemi di salute cronici. Il neglect si associa inoltre a un significativo rischio di avere difficoltà di apprendimento e scarse prestazioni scolastiche.

Alla luce di tali criticità, un recente articolo pubblicato dalla Società Italiana di Psicologia Pediatrica (S.I.P.Ped.) segnala la validazione di una tecnica di valutazione specifica per l'individuazione precoce del neglect. Questa tecnica, nota come Child Neglect Assessment (C.N.A.) è progettata per i genitori di bambini tra i 3 e i 9 anni. Si basa su un paradigma che identifica come causa del neglect la disregolazione delle capacità genitoriali. Questa disregolazione può manifestarsi attraverso un'iper-attivazione o ipo-attivazione di tre fattori fondamentali, ovvero il riconoscimento, la stimolazione e la cura.

La tecnica C.N.A. si compone di due strumenti: un questionario compilato dai genitori per valutare il rischio di neglect nei confronti del bambino e una successiva intervista strutturata.

Rispetto ai diversi strumenti retrospettivi disponibili in letteratura, il vantaggio di questa tecnica riguarda la possibilità di identificare i "segni" di possibili casi di neglect nel momento stesso in cui si verificano, così da favorire interventi diretti e immediati.

 

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Ospedale Pediatrico Bambino Gesù - U.O. Neuropsichiatria Infantile

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