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Trauma nei bambini: definizione, conseguenze e trattamento
Al giorno d'oggi sono ancora troppi i bambini e le bambine vittime di violenze non riconosciute e per questo non protetti e aiutati. La ricerca scientifica ha dimostrato come le persone reagiscano a esperienze traumatiche quali violenza, disastri naturali, perdita di figure di attaccamento, malattie, terrorismo e guerra manifestando sintomi di natura cognitiva, emotiva e fisica.
Ma cosa si intende con il termine trauma? Partendo dall'etimologia della parola (derivante dal greco «τραῦμα», ovvero «ferita») in campo medico-psicologico il trauma rappresenta un evento improvviso e scarsamente prevedibile che impatta a vari livelli con la vita delle persone determinando una ferita psicologica interiore, più o meno profonda, che può avere effetti di maggiore o minore gravità, per periodi di tempo anche prolungati o, addirittura, per l'intera esistenza. Nel peggiore dei casi, il trauma può trasformare la stessa percezione del mondo influenzando profondamente lo stato di benessere personale, il come ci si sente con sé stessi e nella relazione con gli altri.
Le esperienze potenzialmente traumatiche a cui un individuo può andare incontro nel corso della vita sono diverse: la letteratura scientifica distingue i «piccoli traumi», ovvero quelle esperienze soggettivamente disturbanti che sono caratterizzate da una percezione di pericolo non particolarmente intensa, e i «grandi traumi», ovvero tutti quegli eventi che portano alla morte di persone care o che minacciano l'integrità fisica propria o delle persone più vicine.
Le reazioni degli individui ai piccoli e ai grandi traumi sono molteplici: in particolare, la letteratura scientifica segnala come i bambini e le bambine che sperimentano ripetute esperienze traumatiche presentano un rischio elevato di sviluppare, in età adolescenziale e nella giovane età adulta, disturbi psicopatologici come il disturbo da stress post-traumatico, disturbi d'ansia, disturbo ossessivo-compulsivo e, nei casi più gravi, psicosi o disturbi dell'umore.
Non tutti i minori esposti a un trauma sviluppano però disturbi psicopatologici, come mai? Il libro "Trauma e psicopatologia" (Erickson), scritto da Stefano Vicari, Professore Ordinario di Neuropsichiatria Infantile presso la Facoltà di Medicina dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e Primario di Neuropsichiatria Infantile dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, in collaborazione con diversi psicologi, neuropsichiatri infantili e ricercatori impegnati nella cura di bambine e bambini vittime di abusi e maltrattamenti subiti in età pediatrica, cercano di rispondere a queste e a molte altre domande, offrendo una guida completa e aggiornata sugli effetti del trauma in età evolutiva e dando indicazioni per il trattamento.
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